Jethro Tull: Thick As A Brick parte II

Qualche settimana fa era comparso su Facebook uno strano profilo: quello di Gerald Bostock, che i fan dei Jethro Tull ricorderanno come lo scolaro di 8 anni partorito dalla mente di Ian Anderson a cui sono stati attribuiti i testi dell'album di rock progressivo del 1972 "Thick As A Brick" (ironicamente il ragazzo, premiato dalla scuola per la sua poesia, fu anche protagonista di un episodio increscioso, come narrato in un altro articolo del finto giornale che il gruppo usò come booklet del disco); l'album, nato come parodia del genere progressivo e costituito da un unico brano lungo oltre 45 minuti (spezzato in due per esigenze fisiche di vinile), è uno dei più apprezzati dell'intera discografia dei Jethro.


Gerald dunque in queste settimane ha messo delle frasi sibilline su Facebook, lasciando alludere a un suo ritorno e spargendo vari altri enigmi a cui, diceva, oggi si avrebbe avuta risposta.
Ebbene, è proprio di oggi l'annuncio ufficiale sul sito dei Jethro Tull, che il 2 Aprile uscirà un nuovo album della band (il cui leader indiscusso, membro fondatore e unico rimasto fin dall'inizio, nonchè autore unico, cantante e flautista è Ian Anderson) intitolato "Thick As A Brick 2 -Whatever Happened to Gerald Bostock?", che costituirà un vero e proprio sequel del primo album, 40 anni dopo.
Altri dettagli sull'uscita: ci sarà un CD standard con un booklet da 8 pagine e una edizione speciale che comprende invece un booklet di 16 pagine e anche un DVD con i mix in 5.1 e a 24-bit, video del dietro le quinte dell'album, interviste a Ian Anderson e un nuovo giornale fittizio, tradotto in varie lingue tra cui anche la nostra.


Infine durante l'anno sono previsti concerti speciali della band che eseguirà interamente sia l'album originale che il sequel (purtroppo non sono ancora previsti concerti italiani ma riteniamo che ci siano ancora speranze per vederli aggiunti in seguito).


Se la data di uscita annunciata fosse stata il 1° Aprile avremmo pensato a un ennesimo scherzo del leader buontempone...visto che esce il giorno dopo, non possiamo che sperare che sia tutto vero; pur non avendo ascoltato una singola nota del nuovo album, ci sentiamo di consigliarlo caldamente a tutti coloro che hanno amato il primo.


Fonte: jethrotull.com