Prodotto da T-Bone Burnett, che ha già prodotto l'album precedente di Elton in coppia con Leon Russell, The Union (2010), l'album è stato apprezzatissimo sia dalla critica che dai fan storici del baronetto inglese, in quanto riporta in primissima linea il pianoforte e contiene brani che riportano ai tempi d'oro di Elton.
Accompagnato da Raphael Saadiq al basso e da Jay Bellerose alla batteria, l'album vede anche la presenza di vari ospiti tra cui i 2Cellos ai violoncelli (che di recente sono entrati a far parte in pianta stabile della band che accompagna Elton nei concerti), Keefus Ciancia alle tastiere, Jack Ashford alle percussioni, Doyle Bramhall II alla chitarra (presente però solo in due brani) e un coro gospel.
Tutti i brani sono, come sempre, scritti da Elton John e dal suo fido paroliere Bernie Taupin; da rilevare anche la presenza di tre brevi brani strumentali che inframmezzano le canzoni.
Ecco la tracklist dell'album standard:
1) Oceans Away
2) Oscar Wilde Gets Out
3) A Town Called Jubilee
4) The Ballad of Blind Tom
5) Dream #1 (instrumental)
6) My Quicksand
7) Can’t Stay Alone Tonight
8) Voyeur
9) Home Again
10) Take This Dirty Water
11) Dream #2 (instrumental)
12) The New Fever Waltz
13) Mexican Vacation
14) Dream #3 (instrumental)
15) The Diving Board
Inoltre, per collezionisti e fan incalliti, è disponibile anche (presumiamo ancora per poco) una versione super-deluxe, numerata e a tiratura di sole 5000 copie, consistente in un elegante cofanetto al cui interno troviamo:
-CD (versione deluxe quindi con 19 brani)
-DVD (contiene un mini.concerto ai Capitol Studios con intervista finale a Elton)
-LP doppio dell'album
-Libro di 52 pagine con testi, crediti e foto
-Litografia raffigurante la copertina dell'album
A breve seguirà anche una dettagliata recensione sull'album.