David Bowie è morto nella notte tra il 10 e l'11 Gennaio a 69 anni, dopo una lotta di 18 mesi contro il cancro.
E' questa la notizia che si è diffusa stamattina, confermata sui social network anche dal figlio di Bowie, e che arriva come un fulmine a ciel sereno ai milioni di suoi fan ancora entusiasti per il suo ritorno di appena due giorni fa, nel suo 69° compleanno, con l'album "Blackstar".
Così come Bowie è riuscito a tenere segrete le lavorazioni dei suoi due ultimi album, è riuscito a nascondere pubblicamente la sua malattia, e anche se negli ultimi videoclip si era notato il suo dimagrimento, nessuno poteva immaginare le sue condizioni e pensare che quelli sarebbero stati i suoi ultimi videoclip; anche lo stesso annuncio di non voler fare tour promozionali per Blackstar è stata interpretata come una conseguenza dei suoi problemi di cuore.
Uno degli artisti inglese più amati e idolatrati nel mondo, viene adesso pianto da milioni di fan ma anche di appassionati di musica che ne riconoscono la grandezza, l'istrionicità e la capacità di reinventarsi continuamente diventando uno dei punti di riferimento della scena musicale mondiale. Se ne va così il Bowie umano e comincia la sua leggenda.
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