Il comunicato ufficiale racconta che Gary ieri mattina è caduto nella sua stanza e ha sbattuto la testa per terra, causandosi dunque una piccola frattura sulla parte inferiore sinistra del capo; inoltre ha altri problemi solitamente derivanti da una simile caduta (supponiamo si riferisca a indolenzimenti vari).
Ma il comunicato tranquillizza i fan di Brooker, assicurandoli che secondo il giudizio dei dottori che se ne stanno occupando la gravità della situazione è moderata e che Gary presto tornerà di nuovo in forma; ovviamente però dovrà rimanere in ospedale a Cape Town e quindi non potrà nè ritornare a casa in Inghilterra ed è costretto a cancellare i due concerti sudafricani dei Procol Harum (quello di ieri a Cape Town e quello di domani a Johannesburg); sottolineando che il gruppo non cancellava un concerto da molti anni, ci si aspetta che molto presto Gary torni alla normalità e che quindi si possa esibire nei prossimi concerti programmati (il primo di questi è il 7 Luglio in Danimarca).
Gary Brooker ha fondato i Procol Harum nel 1966, e oltre ad esserne il cantante solista, suona anche il pianoforte (che assieme all'organo Hammond è l'elemento distintivo del sound della band) ed è l'autore di quasi tutta la musica del gruppo, mentre i testi sono affidati al paroliere Keith Reid.
Il loro pezzo più famoso a livello mondiale è A Whiter Shade Of Pale, che fu il loro primo singolo nel 1967 e che vanta numerosissime cover negli anni (tra cui anche l'italiana Senza Luce pubblicata nello stesso anno con testo scritto da Mogol); il loro ultimo album risale invece al 2003 e si intitola "The Well's On Fire", il cui gradimento da parte dei fan lo colloca tra i loro migliori album di sempre. Da un paio di anni si rumoreggia anche che Gary e compagni stiano preparando un nuovo album dei Procol Harum tra un tour e l'altro, probabilmente prendendosi il loro tempo e senza nessuna pressione o scadenza.
Facciamo dunque a Gary Brooker i nostri migliori auguri di una pronta guarigione, augurandoci di poterlo rivedere al più presto su un palco (magari anche italiano) e di poterlo risentire quanto prima su un album di brani nuovi.
Fonte: procolharum.com