martedì 31 dicembre 2013

The Best Music of 2013

Il 2013 è stato un anno ricco di uscite musicali, tra cui molti dei nostri artisti preferiti. Per concludere in bellezza vogliamo dunque fare una carrellata degli album migliori (ovviamente secondo il nostro parere) usciti durante l'anno, linkando per ognuno di essi il brano che riteniamo il migliore o comunque il più rappresentativo dell'opera.

Iniziamo con Elton John, che a tre anni dal suo ultimo album The Union in duetto con Leon Russell, ma a ben sei anni dal suo ultimo album "da solo", intitolato The Captain and the Kid, è tornato con The Diving Board, un album che rimanda ai suoi lavori migliori degli anni 70, con un approccio minimalista: moltissimo pianoforte, una sezione ritmica di alto livello (Jay Bellerose alla batteria e Raphael Saadiq al basso), con aggiunta di violoncelli, cori gospel e qualche tastiera poco invasiva; si rileva inoltre la quasi totale assenza di chitarre. Il risultato è uno dei migliori album della sua carriera, di cui vi proponiamo uno dei brani più riusciti e che più rimandano agli anni 70, Voyeur:



Un altro degli album che più ci sono piaciuti quest'anno rappresenta anche un grande ritorno, quello degli Suede, una delle band indie-britpop più famose negli anni 90, che purtroppo ai primi anni 2000 ha attraversato una fase di crisi che l'ha portata allo scioglimento nel 2003; dopo essersi ufficialmente riuniti nel 2010 per un lungo tour, hanno giustamente voluto concretizzare il loro ritorno con un album di studio, che sia fan che critica hanno accolto con entusiasmo: Bloodsports. Dopo le parentesi elettronica e acustica/folk dei loro ultimi album, gli Suede ritornano al rock/pop di Coming Up, l'album che li ha resi famosi in tutta Europa, filtrandolo però con nuove sonorità acquisite in dieci anni tramite le esperienze soliste.
Uno dei migliori brani dell'album, degno di essere paragonato ai classici del gruppo, è For the Strangers:


Decisamente il 2013 è stato un anno di grandi ritorni: Roger Taylor, batterista dei Queen che ha mantenuto fin dai primi degli anni 80 una carriera solista di tutto rispetto, non incideva un suo album dal 1998, anno in cui fu dato alle stampe il pregevole Electric Fire; da anni lo stesso Roger diceva ai fan di essere al lavoro su nuovo materiale, che però si è concretizzato solamente pochi mesi fa sottoforma dell'album Fun on Earth. Nonostante abbia il difetto di "riciclare" alcuni brani già usciti sotto forme e arrangiamenti diversi (ad esempio nell'album dei Queen con Paul Rodgers), si tratta di un album molto valido che mostra il batterista in ottima forma sia vocale sia percussionistica sia compositiva; a completare il tutto, Roger dimostra ancora una volta versatilità musicale in quanto suona anche chitarre, tastiere e quant'altro. Il brano che ci ha colpito di più ha un arrangiamento decisamente retrò e si intitola I Don't Care:

         

Un altro ritorno in grande stile è stato quello di Paul McCartney, il cui ultimo album a suo nome è stato Memory Almost Full nel 2007 (anche se l'anno dopo ha realizzato a nome Fireman, in associazione col produttore Youth, l'album Electric Arguments); anche in questo caso si vociferava che lavorasse da tempo a un nuovo album, che finalmente quest'anno ha visto la luce: intitolato NEW, si divide tra sonorità classiche (con immancabili riferimenti ai Beatles, sia nel sound che nei testi) e moderne; un buon lavoro che forse pecca di poca omogeneità, avendo il 71enne Paul lavorato con quattro produttori differenti, ognuno dei quali ha conferito un suono diverso. Secondo il nostro gusto, il produttore più valido è stato Paul Epworth, tra i cui brani selezioniamo questo brano molto energetico, Save Us:



Una delle band attuali che più ci piacciono sono i The Feeling: impostisi al pubblico inglese ed europeo nel 2006 con l'album Twelve Stops and Home, con sonorità che richiamano i grandi gruppi degli anni 70 (dai Beatles ai Queen, dai Supertramp ai 10CC), hanno continuato negli anni successivi cercando di fondere le loro ispirazioni con sonorità più originali, arrivando però a proporre nel loro penultimo album del 2011 Together We Were Made degli arrangiamenti dance, che non sono stati molto graditi dai loro fan storici. Nel 2013 sono dunque tornati con un album intitolato Boy Cried Wolf e una produzione che ricorda molto più da vicino il loro album d'esordio. Uno dei pezzi migliori dell'album, che senza dubbio può essere inserito anche tra i loro migliori pezzi di sempre, è I Just Do, una struggente ballata che richiama moltissimo gli anni 70 e per cui probabilmente si sono ispirati a Elton John, un altro dei loro miti:


Il prossimo album da inserire tra i migliori usciti quest'anno è Moon Landing di James Blunt, artista inglese il cui singolo d'esordio High ha avuto un clamoroso successo radiofonico tra il 2004 e il 2005, che purtroppo con gli anni e gli album successivi è andato un po' a scemare. Anche per lui un ritorno alle origini e a sonorità più classiche, visto che nell'album precedente, Some Kind of Trouble del 2010, si era lasciato trascinare dai suoi produttori verso un pop dai suoni più moderni. Il brano più rappresentativo del suo nuovo album è secondo noi questa intensa ballata, Blue On Blue:




Anche i Travis, band scozzese sulla cresta dell'onda negli anni 90, non pubblicavano un album da alcuni anni, cinque per l'esattezza: nel 2008 il loro album Ode to J.Smith ha rappresentato un ritorno al rock più potente e graffiante dei loro esordi, che negli anni era stato sostituito dal pop acustico; il loro album uscito quest'estate, Where You Stand, ritorna perlopiù ai suoni più dolci e soft, seppur con qualche digressione dalle formule ormai collaudate. Il risultato è un album molto gradevole che non sfigura a paragone dei loro album classici degli anni 90; il brano selezionato è The Big Screen:



Il prossimo album è di un duo particolare che abbiamo scoperto di recente, i The Duckworth Lewis Method, formati da Neil Hannon, fondatore e leader dei The Divine Comedy, e Thomas Walsh dei Pugwash; un progetto più che una band fissa, nato probabilmente per scherzo o goliardia con un album eponimo uscito nel 2009 sul tema del cricket, che ha riscosso così tanto successo da spingerli a tornare con un seguito quest'anno, intitolato Sticky Wickets, sempre dedicato allo sport tipico inglese; non lasciatevi scoraggiare dal tema, nemmeno a noi interessa il cricket, ma la musica suonata, piena di citazioni colte tra cui gli immancabili Beatles e gli Electric Light Orchestra, è di prima classe e potete rendervene conto con questo brano, Third Man:




Un altro gradito ritorno del 2013 è stato quello degli Ocean Colour Scene, il cui ultimo album era Saturday del 2010; il loro album uscito quest'anno si intitola Painting, che prosegue la tradizione dei loro ultimi album, con suoni molto ispirati al rock anni 60 e ai Beatles, unita a una grande maestria vocale e strumentale. Riteniamo che uno dei brani migliori sia questa I Don't Want to Leave England:



E' stato annunciato per il prossimo anno il grande ritorno dei Tears For Fears con un nuovo album (di cui avremo modo di parlarvi quando ci saranno notizie più dettagliate), ma nel frattempo Curt Smith, metà del duo, aveva già pronto il suo ennesimo album solista, intitolato Deceptively Heavy, e ha deciso di farlo comunque uscire, anche se un po' in sordina, per poi dedicarsi a tempo pieno alle attività col suo socio Roland Orzabal. L'album, scritto prodotto e suonato da Smith insieme al suo "altro" socio Charlton Pettus, è molto gradevole, soprattutto dal punto di vista vocale; purtroppo è uscito solo in versione digitale e per il momento non è stata annunciata (e a questo punto probabilmente non lo sarà mai) una vera e propria versione su CD, come avremmo preferito. Il brano scelto è quello d'apertura dell'album, ovvero Beautiful Failure:



Un artista inglese poco conosciuto in Italia ma che vi consigliamo di approfondire è Ed Harcourt; avendo inciso negli anni 2000 una serie di album di stampo pop/rock pianistico di buon successo in Inghilterra, quest'anno ci ha regalato una perla: inciso in sole sei ore negli studi di Abbey Road, Back Into the Woods è un album minimalista: solo voce e piano per nove brani adatti solo a orecchie sopraffini; registrato quasi "a sorpresa" durante una pausa di registrazione da un altro suo lavoro con influenze elettroniche che dovrebbe uscire l'anno prossimo, è un album coraggioso che mostra il lato più intimistico di Ed. Il brano scelto è The Man That Time Forgot:



Anche i Pet Shop Boys quest'anno hanno fatto uscire un album a sorpresa: avendo già rilasciato lo scorso anno Elysium, nessuno si aspettava quest'anno un loro nuovo album. Ma approfittando del fatto che hanno lasciato la EMI/Parlophone, loro etichetta fin dagli esordi dei primi anni 80, per inaugurare la loro nuova label in proprio chiamata X2, hanno voluto registrare nuovi brani nell'arco di pochi mesi col produttore Stuart Price, volendo anche con questo cambio ritornare alle loro origini pop-dance. Electric, uscito a Luglio e contenente nove brani, forse non è il loro migliore album, secondo il parere di chi scrive, visto l'uso massiccio di elettronica, sintetizzatori e ritmi programmati, dove più che il cantato la fanno da padrone i passaggi strumentali, ma va comunque premiata la buona intenzione di proporre a distanza di pochi mesi due album completamente diversi, e ci sono comunque ottimi brani in classico stile Pet Shop Boys come questo singolo, Love is a Bourgeois Construct:



Un altro album da collocare tra i migliori usciti nel 2013 è BE dei Beady Eye, ovvero il gruppo capeggiato da Liam Gallagher nato dalle ceneri degli Oasis dopo l'abbandono del fratello e principale compositore Noel. Un album, il loro secondo, che già come il primo si discosta parzialmente dalle tipiche sonorità degli Oasis e va a recuperare influenze beat e mod degli anni 60...ma inevitabilmente in qualche brano lo spettro degli Oasis torna ben vivido, e tutto sommato non è un male che ci sia. Il brano scelto per rappresentare l'album è il singolo Shine a Light:



Quest'anno sono tornati anche i Manic Street Preachers, gruppo rock gallese, che a tre anni di distanza dal loro Postcard from a Young Man, hanno pubblicato l'album Rewind the Film, allontanandosi dalle loro classiche sonorità rock'n'roll per virare verso scenari più acustici e soul, avvalendosi anche dell'ausilio di sezioni di fiati. Sicuramente dei Manics diversi di quelli a cui eravamo abituati, ma non troppo, visto che il livello compositivo si mantiene come sempre alto. Il brano scelto si intitola Builder of Routines:



Per concludere questa carrellata, vogliamo anche fare una menzione speciale a un album che non è ancora materialmente uscito ma che è possibile ascoltare gratuitamente in anteprima già da qualche settimana sul sito di Rockit, ovvero la colonna sonora del film Mr.America, scritta e interpretata da The Niro:
http://www.rockit.it/theniro/album/mr-america/24200
The Niro, al secolo Davide Combusti, è un cantautore romano che ha all'attivo due album cantati in lingua inglese che hanno riscosso notevole successo in Italia e in Europa; il suo terzo album, 1969, è stato invece cantato in italiano e uscirà l'anno prossimo in concomitanza con la sua partecipazione al Festival di Sanremo nella sezione Giovani. Nel frattempo l'eclettico polistrumentista si è divertito a incidere brani sia cantati che strumentali per la colonna sonora di questo thriller d'autore ispirato dalla figura di Andy Warhol e dal suo concetto di celebrità temporanea.

Con questo è tutto; sperando di avervi segnalato album e brani di vostro gradimento e che vi abbiano spronato ad approfondire la musica proposta, auguriamo ai lettori di questo blog un buon 2014 e siamo sicuri che anche nel nuovo anno troveremo dell'ottima musica da consigliarvi!

venerdì 13 dicembre 2013

Il cofanetto degli album americani dei Beatles

Per i fan dei Beatles, che già nel 2009 hanno avuto due cofanetti con tutti gli album ufficiali in mono e in stereo, il 2014 porterà un nuovo cofanetto chiamato ‘The U.S. Albums’, che stavolta comprenderà in versione rimasterizzata i 13 album americani, le cui differenze con le controparti inglesi sono spesso notevoli. Inoltre i singoli CD del box (tranne The Beatles’ Story) saranno disponibili anche individualmente ma in edizione limitata.
Il tutto sarà in vendita dal prossimo 20

Gennaio, in concomitanza col 50° anniversario in cui I Want To Hold Your Hand ha raggiunto la cima della classifica americana.

Ecco alcune delle caratteristiche principali del box:

• Ogni CD del box avrà l'album sia in mono che in stereo (tranne The Beatles’ Story e Hey Jude che sono solo in stereo)
• Sono stati usati i remaster del 2009, equalizzati ex-novo da una sorgente digitale a 24/192
• Ogni album è una "mini-LP replica", cioè ricrea fedelmente la struttura del vinile originale, ricreando l'artwork originale e gli inserti interni
L'album Yesterday And Today avrà la copertina "dei macellai", a suo tempo censurata, e avrà anche un adesivo della cover alternativa da eventualmente appiccicare sopra (simulando quello che realmente avvenne nel 1966!)
• Il box conterrà anche un libretto di 64 pagine con foto e immagini promozionali e un saggio di Bill Flanagan
• A Hard Day’s Night (Original Motion Picture Soundtrack), The Beatles’ Story, Yesterday And Today, Hey Jude e la versione USA di Revolver sono qui pubblicate per la prima volta in CD

Ma come mai gli album dei Beatles pubblicati in USA sono così diversi da quelli inglesi? Negli anni 60
la Capitol Records (sussidiaria americana della EMI) ha voluto creare album completamente nuovi, come Meet The Beatles Yesterday And Today,  e altri con tracklist diverse e adattate, come Help! Revolver; si arrivò al punto per cui i brani di un album inglese sono stati sparsi in tre diversi LP americani!
Inoltre, in Inghilterra spesso sono uscite sui singoli brani che poi non furono incluse negli album, mentre la Capitol non era d'accordo con questa politica e dunque i singoli più di successo vennero inclusi negli album americani. Solo nel 1967 gli USA si allinearono all'Inghilterra, per cui da Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band in poi gli album furono identici (tranne Magical Mystery Tour (1967) e Hey Jude (1970) che ancora una volta differivano).
Ma a parte l'ordine diverso dei brani, la musica è la stessa? No, nelle versioni americane si trovano parecchi mix alternativi, sia in mono che in stereo; essendo però il punto di riferimento i remaster del 2009, non troveremo trucchi usati all'epoca come il "finto" stereo e i riverberi aggiunti, ma troveremo gli strumentali delle colonne sonore e in generale un'equalizzazione nuova in linea coi gusti del pubblico americano dell'epoca.



Ecco l'elenco dei CD presenti nel box:
  1. Meet The Beatles!
  2. The Beatles’ Second Album
  3. A Hard Day’s Night (Original Motion Picture Soundtrack)
  4. Something New
  5. The Beatles’ Story
  6. Beatles ’65
  7. The Early Beatles
  8. Beatles VI
  9. Help! (Original Motion Picture Soundtrack)
  10. Rubber Soul
  11. Yesterday And Today
  12. Revolver
  13. Hey Jude
Fonte: Superdeluxeedition

  

venerdì 18 ottobre 2013

Le due nuove uscite di Roger Taylor: Fun On Earth e The Lot

Roger Taylor, batterista (ma anche occasionalmente chitarrista e cantante) di uno dei gruppi più famosi della storia del rock, per il quale ha scritto megahit come Radio Ga Ga e A Kind Of Magic, ha fin dal 1977 avuto anche una carriera solista che ha portato avanti in periodi di pausa dal gruppo. Non contento di fare uscire dischi a suo nome (in cui spesso si divertiva a suonare tutti gli strumenti), ha pure formato tra il 1987 e il 1991 un ulteriore gruppo chiamato The Cross, in cui Taylor faceva da cantante solista e chitarrista ritmico.
Nessun album o singolo di Roger solista o dei The Cross ha mai sfondato le classifiche di vendita, ma una buona parte dei fan dei Queen ha sempre guardato ai suoi lavori solisti come a degli scrigni di tesori nascosti agli occhi del grande pubblico dove il buon Roger ha potuto mostrare in pieno la sua ecletticità musicale e la sua stravaganza, che purtroppo nel suo gruppo principale, ovvero i Queen, poteva venire fuori solamente a sprazzi.
Infatti anche se Roger non ha dalla sua la voce potente ed estesa di Freddie Mercury, quanto piuttosto una voce un po' rauca che ricorda molto da vicino quella di Rod Stewart, può comunque contare sulle sue geniali doti compositive, che lo portano anche a sperimentare con sintetizzatori e suoni strani, mischiando vari generi musicali (si veda ad esempio il concept album Fun In Space del 1981) o semplicemente a produrre degli ottimi brani nella tipica tradizione del pop-rock inglese che non avrebbero affatto sfigurato sugli album dei Queen (si vedano in questo senso Strange Frontier del 1984 e Happiness? del 1994), mentre col gruppo The Cross ha voluto diversificare ulteriormente proponendo album di stampo più hard-rock, senza mai però perdere lo stampo melodico.

L'ultimo suo album, Electric Fire, anch'esso molto valido ma sconosciuto al grande pubblico, risale al 1998; negli anni successivi Taylor ha abbandonato temporaneamente la carriera solista per dedicarsi ad altri progetti a nome Queen, compreso l'album Cosmos Rocks in collaborazione con Paul Rodgers. Solo nel 2009 il Roger Taylor solista rinasce a tutti gli effetti con la pubblicazione in edizione limitata (solo 1000 copie stampate) del CDsingolo The Unblinking Eye. A quel punto tra i fan è cominciata a circolare la voce che presto sarebbe seguito un suo nuovo album solista, ma due anni dopo viene fuori, solamente in digitale, un nuovo singolo, una nuova versione acustica di Dear Mr.Murdoch (brano già pubblicato nel citato Happiness?). Passano gli anni, le voci si rincorrono tra smentite e mezze conferme, lo stesso Roger ogni tanto fa capire di essere al lavoro su un nuovo album ma continua a rimandarne l'uscita.....anche nello stesso 2013 vengono più volte annunciate delle date poi smentite, prima Settembre, poi Ottobre....finalmente è stato confermato che il nuovo, e sicuramente attesissimo album di Roger Taylor, uscirà il prossimo 11 Novembre e si intitolerà Fun On Earth (titolo che riprende quello del suo primo album solista già citato sopra, Fun In Space).

Ecco la tracklist:

1.One Night Stand
2.Fight Club
3.Be With You
4.Quality Street
5.I Don't Care
6.Sunny Day
7.Be My Gal (My Brightest Spark)
8.I Am the Drummer (In a Rock n' Roll Band)
9.Small
10.Say It's Not True
11.The Unblinking Eye (Everything Is Broken)
12.Up
13.Smile

Come al solito Taylor si diletterà suonando tutti gli strumenti, ma sarà anche coadiuvato in qualche brano da musicisti che lo hanno assistito in precedenti album, ovvero Jason Falloon, Mike Dixon, Spike Edney; da notare inoltre la presenza del figlio Rufus, anch'egli percussionista, e come ospite famoso Jeff Beck.
Inoltre i più attenti avranno notato nella tracklist brani già usciti in passato: One Night Stand era una bonus track digitale del 1998, Say It's Not True pubblicata nell'album dei Queen+Paul Rodgers, The Unblinking Eye pubblicata come già detto come singolo quattro anni fa; ma la buona notizia è che possiamo confermare che si tratta in tutti i casi di versioni diverse, quindi ri-registrate per l'occasione; così come Sunny Day è una versione completamente diversa di Woman You're So Beautiful, un singolo digitale cantato da Felix Taylor (l'altro figlio) uscito nel 2006 a nome di Felix & Arty.

Ma le novità per i fan di Roger non sono finite! Oltre al nuovo album, lo stesso giorno uscirà anche un box antologico con l'opera omnia dell'artista, chiamato The Lot.
Il suddetto box conterrà i CD remasterizzati di tutti gli otto album realizzati dall'artista sia da solo che coi Cross (incluso quindi Fun On Earth che avrà persino due brani extra), quattro CD pieni di B-sides e remix finora usciti solo su vinile e qualche inedito, e infine un DVD della durata di due ore con videoclip ed esibizioni dal vivo sia di Taylor che dei The Cross.

Ecco i dettagli finora confermati del materiale extra (oltre agli otto album regolari):

***Roger Taylor - Fun On Earth (Boxset Version)***

(bonus tracks)
14. Dear Mr Murdoch (Nude Mix)
15. Whole House Rockin'

***Roger Taylor Solo Singles 1***

1. I Wanna Testify
2. Turn On The Tv
3. My Country (Single Version)
4. Man On Fire (Extended Version)
5. I Cry For You (Single Remix) )
6. Strange Frontier (Extended Remix)
7. I Cry For You (Extended Remix)
8. Two Sharp Pencils (Get Bad)
9. Nazis 1994 Radio Mix
10. Nazis 1994 Kick Mix
11. Nazis 1994 Schindlers Mix Extended
12. Nazis 1994 Makita Mix Extended
13. Nazis 1994 Big Science Mix
14. Foreign Sand - (With Yoshiki) (Single Version)
15. Final Destination (With Yoshiki)
16. Everybody Hurts Sometimes – Live At Shepherds Bush Empire 1994
17. Old Friends - Live At Shepherds Bush Empire 1994

***Roger Taylor Solo Singles 2***

1. Pressure On (Single Version)
2. People On Streets (Mashed)
3. Tonight - (Dub Sangria)
4. Keep A Knockin’ - (Man Utd Cd Single)
5. Surrender (Radio Mix)
6. A Nation Of Haircuts - (Club Cut)
7. London Town C’mon Down - (Single Mix)
8. Surrender - (Live At Cyber Barn)
9. No More Fun – (Live At Cyber Barn)
10. Tonight - (Live At Cyber Barn)
11. One Night Stand
12. Woman You’re So Beautiful - Felix + Arty (Main Mix)
13. Woman You’re So Beautiful - Felix + Arty (Mad Mix)
14. Woman You’re So Beautiful - Felix + Arty - (Dancehall Mix)
15. The Unblinking Eye (Everything Is Broken) - Single Version
16. The Unblinking Eye (Everything Is Broken) - Almost Completely Nude Mix
17. Dear Mr Murdoch - 2011

***The Cross Singles 1***

1. Cowboys & Indians (7” Single Edit)
2. Love Lies Bleeding – Single Remix (She's A Wicked Wily Waitress)
3. Feel The Force
4. Shove It - (Extended Mix)
5. Shove It - (Metropolix)
6. Shove It - (Denniz Pop Remix)
7. Heaven For Everyone 7” ( Roger Taylor Vocal)
8. Heaven For Everyone 7” ( Freddie Mercury Vocal)
9. Manipulator (Extended)
10. Manipulator (Single Version)
11. Power To Love - (Extended Version)
12. Power To Love (Single Version)
13. In Charge Of My Heart (Single Version)
14. Liar - (Extended Remix)
15. In Charge Of My Heart (Extended Version)
16. Liar (Single Remix)

***The Cross Singles 2***

1. New Dark Ages (Single Version)
2. Ain’t Put Nothing Down - (Long Version)
3. Man On Fire (Live)
4. Life Changes (Single Version)
5. Heartland
6. Celebration – Jam Studios Session (Previously Unreleased)
7. I Can Take You Higher - Jam Studios Session (Previously Unreleased)
8. Out Of My Head - Jam Studios Session (Previously Unreleased)
9. Passion For Trash - Jam Studios Session (Previously Unreleased)
10. Top Of The World Ma’ - Extended Remix (Previously Unreleased)
11. Shove It – Us Single Version


***DVD***

1. Strange Frontier
2. Man On Fire
3. Happiness
4. Foreign Sand
5. Surrender
6. Nazis 1994
7. The Unblinking Eye
8. Dear Mr. Murdoch
9. Old Friends (live)
10. Man On Fire (live)
11. Happiness (live)
12. Everybody Hurts Sometimes (live)
13. Cowboys & Indians
14. Cowboys & Indians (live)
15. Shove It
16. Heaven For Everyone
17. Power To Love
18. Liar
19. New Dark Ages
20. Blue Rock (EPK)
21. Happiness? (EPK)
22. Electric Fire (EPK)
23. Interview for Parlophone

Un cofanetto sicuramente imperdibile per gli amanti del batterista dei Queen, ma anche per gli amanti di Freddie Mercury, Brian May e John Deacon, considerando che tutti gli altri componenti dei Queen hanno fatto apparizioni in questi album.
Voci semi-ufficiali inoltre dicono che il box sarà in edizione molto limitata, probabilmente tra le 1000 e le 2000 copie, quindi chi vuole averlo non aspetti molto a ordinarlo per non rischiare di non trovarlo più.




 

martedì 8 ottobre 2013

"New", il nuovo album di Paul McCartney

Uscirà il prossimo 14 Ottobre (15 per l'Italia) il nuovo album di Paul McCartney, intitolato "New". Se escludiamo le incursioni di Paul nel campo della sperimentazione (sotto il nome di "Fireman" insieme al produttore Youth) e l'album di cover "Kisses On The Bottom" dello scorso anno, questo è il primo album di inediti da sei anni a questa parte, essendo l'ultimo, "Memory Almost Full", datato 2007.

Per questo nuovo lavoro, che già ha suscitato gli entusiasmi di critici e fan di vecchia data che hanno potuto ascoltarlo in anteprima (ieri sera c'è stata una coreografica anteprima su due terrazze a New York e Los Angeles), McCartney si è avvalso di quattro produttori diversi: Mark Ronson (che ha fatto il DJ alle recenti nozze di McCartney con Nancy Shevell), Paul Epworth, Ethan Johns (figlio dello storico produttore Glyn Johns, che ha lavorato anche in "Let It Be" dei Beatles) e Giles Martin (figlio dell'ancora più storico produttore dei Beatles George Martin).
Proprio Giles Martin, che dai crediti si evince essere quello dei quattro che ha prodotto più brani e che ha assolto anche al compito di produttore esecutivo dell'intero album, ieri sera alla Apple di Londra ha tenuto una conferenza stampa dove ha svelato alcuni retroscena su "New".

Ecco un riassunto dei fatti più importanti raccontati da Martin:

-i mezzi di registrazione usati per l'album sono stati svariati, si va dalla 4-tracce di Abbey Road usata proprio dai Beatles fino all'iPhone, servito per reigstrare una parte vocale;

-ha dichiarato che la voce di McCartney (che ha 71 anni) è ancora molto potente, tanto è vero che non aveva l'abitudine di riscaldarla prima di registrare; ma quando gli hanno chiesto se abbia usato l'auto-tune ha dovuto confessare di averlo usato, non per la voce principale ma per i cori;

-Paul ha usato il suo famoso basso Hofner per molti dei brani, ma per una canzone ha anche usato il suo Rickenbacker;

-come scopriremo fra poco la versione deluxe dell'album contiene 15 brani, ma Giles svela che in realtà ne sono stati registrati ben 22;

-quando gli hanno chiesto se fosse difficile dire a Paul quando qualcosa non andava bene, ha risposto che McCartney lo ha ingaggiato proprio perchè aveva molta fiducia in lui, e dunque era ben disposto ad ascoltare tutti i suoi suggerimenti; ha anche aggiunto scherzando che era psicologicamente pronto a essere licenziato da un momento all'altro!

-il brano "Everybody Out There" è stato composto appositamente per fare cantare i fan in coro durante i concerti (questo era stato dichiarato anche dallo stesso McCartney in recenti interviste).


L'album sarà disponibile in CD ed LP; il CD uscirà in versione sia standard che deluxe.
Ecco la tracklist di CD standard ed LP:

1. Save Us (prodotto da Paul Epworth)
2. Alligator (prodotto da Mark Ronson)
3. On My Way To Work (prodotto da Giles Martin)
4. Queenie Eye (prodotto da Paul Epworth)
5. Early Days (prodotto da Ethan Johns)
6. New (prodotto da Mark Ronson con produzione aggiuntiva di Giles Martin)
7. Appreciate (prodotto da Giles Martin)
8. Everybody Out There (prodotto da Giles Martin)
9. Hosanna (prodotto da Ethan Johns)
10. I Can Bet (prodotto da Giles Martin)
11. Looking At Her (prodotto da Giles Martin)
12. Road (prodotto da Paul Epworth)
13. Scared (traccia nascosta, non elencata ufficialmente)

La deluxe ha in aggiunta anche due bonus track:
1. Turned Out (prodotto da Ethan Johns con produzione aggiuntiva di Giles Martin)
2. Get Me Out Of Here (prodotto da Giles Martin)

Inoltre la deluxe ha una copertina di colore diverso rispetto all'edizione standard (con sfondo blu anzichè rosso, come si può vedere nelle foto).

(Fonte: Superdeluxeedition)

 

giovedì 26 settembre 2013

Il nuovo album di Elton John: The Diving Board

Uscito negli scorsi giorni e già entrato al numero 12 della classifica italiana e al numero 3 di quella inglese, The Diving Board è il nuovo album di Sir Elton John.
Prodotto da T-Bone Burnett, che ha già prodotto l'album precedente di Elton in coppia con Leon Russell, The Union (2010), l'album è stato apprezzatissimo sia dalla critica che dai fan storici del baronetto inglese, in quanto riporta in primissima linea il pianoforte e contiene brani che riportano ai tempi d'oro di Elton.
Accompagnato da Raphael Saadiq al basso e da Jay Bellerose alla batteria, l'album vede anche la presenza di vari ospiti tra cui i 2Cellos ai violoncelli (che di recente sono entrati a far parte in pianta stabile della band che accompagna Elton nei concerti), Keefus Ciancia alle tastiere, Jack Ashford alle percussioni, Doyle Bramhall II alla chitarra (presente però solo in due brani) e un coro gospel.
Tutti i brani sono, come sempre, scritti da Elton John e dal suo fido paroliere Bernie Taupin; da rilevare anche la presenza di tre brevi brani strumentali che inframmezzano le canzoni.



Ecco la tracklist dell'album standard:

1) Oceans Away
2) Oscar Wilde Gets Out
3) A Town Called Jubilee
4) The Ballad of Blind Tom
5) Dream #1 (instrumental)
6) My Quicksand
7) Can’t Stay Alone Tonight
8) Voyeur
9) Home Again
10) Take This Dirty Water
11) Dream #2 (instrumental)
12) The New Fever Waltz
13) Mexican Vacation
14) Dream #3 (instrumental)
15) The Diving Board



                     


                                                                     
Da rilevare anche l'esistenza di una versione deluxe che contiene una 16ma traccia di studio (Candlelit Bedroom) e tre brani dell'album eseguiti dal vivo ai Capitol Studios.
Inoltre, per collezionisti e fan incalliti, è disponibile anche (presumiamo ancora per poco) una versione super-deluxe, numerata e a tiratura di sole 5000 copie, consistente in un elegante cofanetto al cui interno troviamo:

-CD (versione deluxe quindi con 19 brani)
-DVD (contiene un mini.concerto ai Capitol Studios con intervista finale a Elton)
-LP doppio dell'album
-Libro di 52 pagine con testi, crediti e foto
-Litografia raffigurante la copertina dell'album

A breve seguirà anche una dettagliata recensione sull'album.

martedì 8 gennaio 2013

Il ritorno degli Suede


Come già vi avevamo anticipato tempo fa, durante il 2012 i reuniti Suede hanno lavorato al loro nuovo album, il primo dopo una pausa di 10 anni. Adesso l'album, che sarà intitolato Bloodsports, è pronto, conterrà dieci canzoni prodotte da Ed Buller (storico produttore dei primi tre album della band, quelli di maggior successo) e uscirà il 18 Marzo; non si conoscono ancora nè tracklist nè altri dettagli, ma è stato anticipato che uscirà anche in una versione deluxe per i fan e in vinile.
Il primo singolo, in uscita a Febbraio, dovrebbe intitolarsi "It Starts And Ends With You", ma il gruppo ha deciso di dare ieri un'anticipazione a tutti i fan in trepidante attesa mettendo a disposizione in download gratuito un altro brano dell'album intitolato Barriers, che si trova al seguente link:
http://suedebarriers.viinyl.com/

Inoltre per il nuovo brano è stato anche realizzato un videoclip, che mostra la band eseguire il brano in studio; il video è disponibile sul loro canale youtube ufficiale:
http://www.youtube.com/watch?v=8Hhx0gIHiz8
e, dettaglio da fan, presenta una versione del brano leggermente diversa rispetto a quella in download.

Fonte: www.suede.co.uk